Gentilissimi,
sperando
possa esservi utile,
vi invio
e-mail della lista autismo scuola di Scuotto Elisabetta, che ha raccolto
materiali video e materiali su autismo cura e salute.
Cordialità
Sonia Zen
a
completamento condivido con la lista alcuni link sulle cure mediche che ho
trovato tra le mie ricerche sperando che vi possano essere utili
DEDICATO AD
AUTISMO
Manuale Medico per l'Autismo
pag 31-35
Prego di
segnarmi ulteriori link per una capillare condivisione di "Buone
prassi" che coinvolgono la quotidianità e la scuola nelle
situazioni indicate da Graziella Roda in calce qui sotto:
cordiali
saluti
Scuotto Elisabetta
Cordinatrice Responsabile Sportello Informativo e Biblioteca Specializzata del Centro Servizi Autismo - V Circolo Piacenza,
Via Manfredi 40 - 29122 PC
Scuotto Elisabetta
Cordinatrice Responsabile Sportello Informativo e Biblioteca Specializzata del Centro Servizi Autismo - V Circolo Piacenza,
Via Manfredi 40 - 29122 PC
Somministrazione
farmaci in orario scolastico
La
somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico, al di fuori delle
situazioni di emergenza, e’ disciplinata dalle raccomandazioni del 2005
del Ministero della salute e dal MIUR e dai protocolli d’intesa che vengono
stipulati tra ASL e Uffici Scolatici Regionali (USR) e a seguire Provinciali
La somministrazione deve avvenire in base ad autorizzazioni specifiche rilasciate dalle ASL e non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica. Essa coinvolge, nelle rispettive responsabilità e competenze, le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale, la scuola, dal dirigente scolastico al personale docente ed ATA, i servizi sanitari, dai medici di base alle ASL di competenza e gli enti locali, negli operatori assegnati.
La somministrazione deve avvenire in base ad autorizzazioni specifiche rilasciate dalle ASL e non deve richiedere il possesso di cognizioni specialistiche di tipo sanitario, né l’esercizio di discrezionalità tecnica. Essa coinvolge, nelle rispettive responsabilità e competenze, le famiglie degli alunni e/o gli esercenti la potestà genitoriale, la scuola, dal dirigente scolastico al personale docente ed ATA, i servizi sanitari, dai medici di base alle ASL di competenza e gli enti locali, negli operatori assegnati.
I
genitori devono inoltrare richiesta formale, previa certificazione medica
attestante
lo stato di malattia dell’alunno, che indichi la prescrizione dei
farmaci da assumere, la loro modalità di conservazione, i tempi di
somministrazione e la posologia. I dirigenti scolastici, a seguito della
richiesta, individuano il luogo fisico idoneo per la conservazione e la
somministrazione dei farmaci; autorizzano eventualmente i genitori o i loro
delegati ad accedere a scuola durante l’orario scolastico per la
somministrazione dei farmaci; verificano la disponibilità degli operatori
scolastici in servizio a garantire la continuità della somministrazione. Questi
ultimi possono essere individuati tra il personale docente ed ATA che abbia
seguito i corsi di pronto soccorso.
Qualora
nell’edificio non siano presenti locali idonei, non vi sia disponibilità alla
somministrazione o non sussistano i requisiti professionali necessari, i
dirigenti scolastici, in virtù dell’autonomia scolastica, possono individuare
altri soggetti istituzionali del territorio con i quali stipulare accordi e
convenzioni. Nel caso in cui anche tale soluzione non sia attuabile, possono
attivare collaborazioni con gli Assessorati per la Salute e per i Servizi
sociali e, qualora non si dia anche tale condizione, devono darne comunicazione
formale ai genitori o agli esercitanti la potestà genitoriale e al Sindaco del
Comune di residenza dell’alunno. Occorrerà in tali casi trovare soluzioni
specifiche.
In caso si
verifichi una situazione d’emergenza non risolvibile con gli interventi
programmati si fa ricorso al Servizio Sanitario Nazionale di Pronto Soccorso.
Per
approfondire segnaliamo dal seguente link:
la Nota USR
2012 e la Delibera della giunta regionale Emilia Romagna definiscono le: Linee
di indirizzo per la definizione di intese provinciali per la somministrazione
di farmaci in contesti extra-familiari - 3 aprile 2012 - vedi in
particolare il seguente allegato
2 commenti:
Spero che lo sportello autismo di Vicenza non sia penalizzato, perché è importante che contributi ed esperienze come queste semmai si allarghino. Ringrazio Sonia Zen che periodicamente mette a disposizione commenti e link utili.
Silvia
grazie Silvia per il sostegno e l'apprezzamento del lavoro svolto
Posta un commento