Un intervento neurochirurgico innovativo, senza precedenti in Italia, per il trattamento dell’epilessia farmacoresistente.
Si è svolto nei giorni scorsi presso la Neurochirurgia dell’ospedale Molinette della Città della Salute, diretta dal professor Alessandro Ducati. La novità consiste in un rivoluzionario stimolatore di nome «ASPIRE»: questo sistema, simile ad un pacemaker cerebrale, è quello di modificare la reattività delle cellule nervose nelle zone cerebrali interessate dall’epilessia mediante la stimolazione costante del nervo vago. Rispetto al precedente, è in grado addirittura di bloccare le crisi epilettica sul nascere, erogando un surplus di stimoli proprio all’inizio della crisi stessa e questa si spegne senza dare problemi. Come? Riconoscendo autonomamente l’inizio della crisi epilettica mediante l’analisi dell’elettrocardiogramma incorporato, e quindi di far partire stimoli che bloccano la crisi.
Una vera svolta per questa patologia, che verrà utilizzata soprattutto nei bambini.
Non a caso, l’impianto è stato realizzato con successo su una bimba di 4 anni di Milano, che ha visto così aprirsi una prospettiva di speranza per una migliore qualità di vita.
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