giovedì 23 luglio 2015

Autismo, boom diagnosi per cambio classificazione malattia

fonte Agenzia ANSA

Le diagnosi di autismo negli Usa sono cresciute di tre volte in 10 anni, ma la maggior parte di questo aumento, che qualcuno attribuisce ai vaccini, è dovuto semplicemente a un cambio di nome, per cui molti bambini che avrebbero ricevuto una diagnosi di 'disturbi cognitivi' l'hanno avuta invece di autismo. Lo afferma uno studio pubblicato dall'American Journal of Medical Genetics della Penn State University.

Secondo il Cdc di Atlanta negli Usa si è passati da una diagnosi di disturbi dello spettro autistico ogni 5mila bambini nel 1975 a uno su 150 nel 2002 a uno su 68 nel 2012.

L'università ha analizzato i dati sulle richieste di insegnanti di sostegno negli Usa tra il 2000 e il 2010, per circa 6,2 milioni di bambini l'anno, osservando che il loro numero è rimasto invariato nel periodo considerato. Più nel dettaglio, le richieste per bimbi affetti da autismo sono aumentate nel periodo di tre volte, ma quasi il 65% di questi aumento è stato compensato da una diminuzione del numero di pazienti classificati nella categoria 'disabilità intellettive". "Il peso della riclassificazione varia a seconda dell'età - scrivono gli autori -. Per i bambini di otto anni il 59% dell'aumento osservato delle diagnosi di autismo è dovuto alla differente diagnosi, mentre a 15 anni la percentuale è del 97%.

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