«Dalla maggiore età in poi – scrive Rosa Mauro – le persone
con autismo sono “adulti sperduti” in una crudele isola che non c’è, senza più
nemmeno un nome – visto che la definizione di autismo scompare a diciotto anni
-, destinati a rimanere confinati in un mondo a capriccio di chi vuole
occuparsi di loro senza crederci veramente»
Segnalo, e invito alla massima condivisione, l'articolo "Non è l'isola di Peter Pan" pubblicato su superando.it e sul mio sito (sezione Autismo IN) al link, http://www.gfrvitale.altervista.org/index.php/autismo-in/20-autismo/303-non-e-l-isola-di-peter-pan )
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