fonte Marketpress.Info
Nell’ultimo decennio si è verificato un significativo
aumento dei casi di autismo, dovuto anche ad una migliore definizione dei
criteri diagnostici ed a una maggiore attenzione alle patologie
neuropsichiatriche dell’età evolutiva. Secondo alcuni studi la prevalenza
stimata all’età di 6 anni è di circa 3,5 casi per 1000 abitanti.
Una rete
assistenziale per l’autismo con maggiore omogeneità ed efficacia su tutto il
territorio regionale. La Regione punta a definire e riqualificare una rete
assistenziale per l’autismo, per garantire appropriatezza, incisività e
sinergia degli interventi per le persone con disturbi pervasivi dello sviluppo,
Dps, e per le loro famiglie.
L’obiettivo è quello di coinvolgere i servizi
sanitari, sociali ed educativo-formativi, la famiglia e le associazioni. Un
gruppo tecnico per realizzare questa rete costituito da esperti del settore,
fornirà indicazioni omogenee per la programmazione, l’attuazione e la verifica
dell’attività per minori e adulti affetti da Dps. Inoltre con il miglioramento
delle prestazioni, favorendo il raccordo e il coordinamento tra tutte le aree
operative coinvolte, si consoliderà la rete dei servizi. I disturbi pervasivi
dello sviluppo, ed in particolare i disturbi dello spettro autistico,
rappresentano una condizione patologica cronica e invalidante e il decorso
dipende, in gran parte, dalla tempestività e dalla specificità degli interventi
abilitativi attivati in età evolutiva.
La patologia può manifestarsi con
diversi livelli di gravità e quindi richiede risposte articolate e modelli di
intervento dinamici, che si devono adattare ai vari bisogni che si modificano
nel tempo.
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