Si
chiamano "Centri per l'autismo" e presto ci saranno in ogni regione
italiana: sono una delle risorse messe in campo dal ministero dell'Istruzione
per favorire l'inclusione scolastica degli alunni autistici, attraverso il
lavoro di rete e la valorizzazione delle buone prassi. "Al primo sportello
aperto a Vicenza, entro il 31 dicembre se ne affiancheranno altri 6 o 7 in
altrettante città: Palermo, Bari, Napoli, Roma, Prato, Bergamo e Torino si
affiancano quelli di Palermo, Roma e Torino. A partire da gennaio, tutti gli
altri",annuncia Giovanna Boda, responsabile della Direzione generale dello
studente del Miur. Obiettivo di questi sportelli è favorire la condivisione
delle conoscenze e delle buone pratiche in materia di autismo, a partire dalle
esperienze maturate dagli insegnanti e a favore di altri docenti, ma anche
studenti e famiglie. "Crediamo che i migliori insegnanti per gli
insegnanti siano gli insegnanti stessi - spiega Boda - Sembra un gioco di
parole, ma è così: il tutoraggio tra insegnanti è una risorsa preziosa e da
valorizzare. Ed è una delle risposte che diamo ai problemi della scuola in
materia di inclusione: non può essere certo l'unica, ma è indubbiamente un buon
punto di partenza".
[...] L'intero articolo può essere visualizzato su www.gfrvitale.altervista.org alla sezione Autismo IN
1 commento:
l'esperienza dello sportello autismo è stata fortemente voluta da Angsa.
La finalità è quella di condividere i saperi e fare in modo che preziose esperienze di pedagogia speciale di insegnanti capaci e volenterosi diventino patrimonio della scuola.
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