Le nuove tecnologie
sono sempre più in grado di dare una mano a chi soffre di differenti disturbi,
ed ora anche per quanto riguarda l’autismo si stanno facendo passi da gigante.
In particolare, se negli anni passati alcune aziende si sono adoperate per costruire
sistemi in grado di penetrare il “muro” dell’autismo, ora anche Samsung ha
deciso di scendere in campo e di realizzare un’App per l’autismo.
L’applicazione si chiama Look at Me e consente ai bambini di imparare come
mantenere, tra le altre cose, il contatto con gli occhi delle altre persone,
comportamento spesso difficile per chi è affetto da autismo.
Google ha
collaborato con un gruppo, chiamato Autism Speaks, per molto tempo allo scopo
di creare non soltanto strumenti in grado di aiutare chi debba affrontare
questo disturbo, ma anche con l’obiettivo di costruire un database relativo al
genoma umano ed al collegamento tra il dna e il manifestarsi del disturbo, in
modo da aiutare non solo chi abbia già il problema, ma anche chi potrebbe
successivamente mostrarlo.
Ora l’App per
l’autismo Look at Me è disponibile nello store di Google Play ed è stata
sviluppata grazie alla collaborazione con dottori e professor della Seoul
National University e dell’ospedale ad essa collegato. L’applicazione utilizza
fotografie, il riconoscimento facciale e una serie di giochi allo scopo di
consentire ai bambini di comprendere e decifrare le emozioni e, ovviamente,
anche con l’obiettivo di aiutarli a comunicare meglio con gli altri.
L’App per l’autismo
è stata ovviamente realizzata anche grazie all’aiuto dei venti bambini che, per
otto settimane, hanno collaborato al progetto insieme a medici e psicologi.
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