venerdì 10 maggio 2013

ULTIMI AGGIORNAMENTI SUL LIBRO

Ripropongo il testo della mail che molte persone hanno ricevuto da me in queste ore, perché non escludo che certe informazioni non siano in possesso di quanti abitualmente accedono al blog invece che alla posta elettronica. Grazie.

Ciao a tutte/i,
sono state definitivamente superate le difficoltà, segnalate nel corso delle ultime settimane, a proposito dell’acquisto del mio libro “Mio figlio è autistico” (Ed. Vannini). Il libro, già da alcuni giorni, è arrivato a chi lo ha prenotato on line e a chi lo ha ordinato in libreria; io stesso ho ricevuto a domicilio le copie che aspettavo...
Sembra che la promozione, su Facebook, con lo sconto del 30% in caso di acquisto on line, sia tuttora in corso (pareva dovesse scadere il 30 aprile). In Vannini mi hanno detto che i tempi di arrivo del libro - tra una libreria che si rivolge al distributore e quella che si rivolge direttamente all'editrice – sono praticamente gli stessi, e cioè tre giorni.

Se ci fossero domande specifiche (ma non credo) posso dirvi che il numero della Vannini è 030 313374 (dopodiché dovrete selezionare 1, che corrisponde a Vannini Scientifica). 
Prego caldamente coloro i quali si erano già mossi per informare loro amici e conoscenti dell’uscita del libro di stabilire un nuovo contatto (via Facebook, telefono, mail: fate voi...) alla luce di queste importanti novità dell’ultima ora.

Vi chiedo scusa dei disagi che ci sono stati... Evidentemente è scritto che “dovete soffrire” per leggere il libro e soprattutto è scritto che non dovete limitarvi a fare il possibile per promuoverlo: ciò di cui c’è bisogno è (esattamente, e senza scherzi) l’impossibile
Sono rimasto impressionato dalle testimonianze di solidarietà e vicinanza che ho raccolto. Praticamente tutti, con l’eccezione di un paio di casi che (bontà loro) si sono riservati una raffinata verifica al microscopio, mi hanno dichiarato di essere orgogliosi di combattere questa battaglia al mio fianco. Non so se perderemo (è molto probabile) questa battaglia, quello che so è che non potremo rimproverarci niente: non è poco di questi tempi!

Vi dicevo che qualcuno ha già cominciato a leggere il libro e... naturalmente ha trascorso la notte in bianco (era già avvenuto in passato): partiti con l’idea di leggere le prime pagine si è andati avanti per ore. Risparmiatevi i commenti lusinghieri che già cominciano ad arrivare, aspettate di leggere l’ultima riga dell’ultima pagina. Siate brave/i a nascondere l’emozione perché, qui lo confermo, non ho scritto un libro con l’obiettivo di emozionarvi. Ci saranno pagine in cui chiamerò le cose col loro nome: è quello che ho sempre fatto nella convinzione che l’ipocrisia non sia un peccato veniale bensì mortale... Pensate a quante persone, alle centinaia di migliaia di Gabriele, oggi non hanno nemmeno la possibilità di gridare la loro rabbia per una vita negata. Ecco perché non possiamo prenderci il lusso di essere ipocriti e nascondere le responsabilità... Non emozionatevi ma indignatevi, non protestate ma proponete, non limitatevi solo a un inutile acquisto del libro ma diffondetene il messaggio in ogni direzione e in ogni contesto.

A questo punto non mi rimane che augurarvi buona lettura e rinnovarvi, da una parte, le mie scuse per i ritardi che ci sono stati e, dall'altra, il mio grazie per la vicinanza e la simpatia con cui accompagnate il mio sforzo.

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