mercoledì 1 maggio 2013

LA SOLITUDINE DEI DISOCCUPATI

"E' necessario attivare immediatamente un sostegno per imprenditori e lavoratori in situazione difficile che li allontani da tentazioni devastanti.
Sentirsi impotenti e soli conduce alla disistima di sé, all'avvitarsi sui problemi. fino a decidere gesti estremi di cui abbiamo avuto esempi tragici.
I mali dell'Italia e di Torino si curano in un solo modo: tornando a crescere dal punto di vista produttivo. Serve un'idea innovativa di sviluppo che metta al centro il rilancio degli investimenti.".

Parole pronunciate da un sovversivo comunista durante un'accesa assemblea sindacale? No: a dirle, durante la Veglia per il Lavoro, è stato l'arcivescovo di Torino, Monsignor Nosiglia. Non è previsto... che salga sul palco della manifestazione del Primo Maggio, in compenso parlerà un... leader sindacale. Gianni (Gianni chi?) Cortese, segretario confederale della UIL, chiuderà - infatti - la manifestazione, qui a Torino, a nome di CGIL. CISL, UIL.

"Niente scioperi, per favore. Niente lotte! Senza fretta, con i nostri tavoli di concertazione, a voi lavoratori, a voi pensionati, a voi esodati, a voi cassintegrati, a voi disoccupati, a voi donne, ci penseremo noi. Come sempre."!

La musica può incominciare. Ed ecco i gruppi rock del momento salire "finalmente" sul palco: c'è tanto bisogno di musica... Soprattutto in questo momento.

W il Primo Maggio!

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