domenica 13 luglio 2014

Disabilità. BIONDELLI: meno tavoli tecnici e più concretezza

A un anno dalla Conferenza nazionale sulla disabilità, la sottosegretaria fa il punto sulle poche azioni compiute, e le tante incompiute, del Piano d’azione biennale. Tre le priorità: meno burocrazia, fondo non autosufficienza e il dopo di noi
E’ trascorso un anno dalla conferenza nazionale sulla disabilità di Bologna, che doveva dare gambe al Piano d’azione biennale. A metà della strada e del tempo trascorso per l’attuazione del Piano, e ripercorrendo le “140 azioni” che l’allora ministro del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini spronava a “mettere in sequenza e monitorare, individuando le priorità da attuare e non cambiandole in corsa”,abbiamo cercato di capire qual è lo stato dell’arte, cosa si è realizzato in questi 365 giorni e cosa è in fase di realizzazione di quei punti, cosa invece è fermo e perché, quali sono le azioni prioritarie per l’attuale governo. 

L'articolo integrale è pubblicato su www.gfrvitale.altervista.org alla sezione "Autismo IN"

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