giovedì 17 aprile 2014

LA REGIONE PIEMONTE HA RECEPITO L'ACCORDO STATO REGIONI DEL 22-11-2012

Pubblico il testo della deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte, 3 marzo 2014, n. 22-7178, in materia di Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, che recepisce l'Accordo Stato Regioni del 22.11.2012

3 commenti:

Unknown ha detto...

Importante parlare del decreto di attuazione, ma viene da domandarsi se queste Linee di indirizzo sono state effettivamente attuate o se si tratta di un ennesimo caso di "gride manzoniane", prodotte in abbondanza ma non messe in pratica.

Unknown ha detto...

Informazione corretta il Decreto di attuazione non ha nessuna Esigibilità , e solo una carta che dice tante belle parole infatti la Dr Maria Grazia Breda fonte la quale sempre io personalmente mi confronto dice che gli intenti e le belle parole anche se scritte non portano da nessuna parte , e questo lo sanno anche tutte le associazioni autorevoli , tra cui anche chi al Tavolo Regionale dei minori/adulti autistici , devono seguire azioni mirate , ma attenzione le stesse DGR (delibere Regionali sono soggette ad annullamenti se all'interno non contengono le Leggi Vigenti sulla Disabilità e sui Lea credo che sia corretto che le famiglie sappiano che la strada è ancora lunga Un Saluto a tutti voi Irene Demelas

Gianvi ha detto...

Ho molta stima della dott.ssa Breda e so anch'io "che gli intenti e le belle parole anche se scritte non portano da nessuna parte". Detto questo, e chiarito che di tutto posso essere accusato meno che di flirtare con le istituzioni (lascio volentieri alle associazioni cosiddette "rappresentative" questo compito) qui ci dobbiamo mettere d'accordo una volta per tutte: fino a qualche tempo fa ci lamentavamo (giustamente) che la Regione non avesse recepito le linee di indirizzo sull'autismo approvate a novembre 2012..
Ora che l'ha fatto, e mi piacerebbe capire quante altre regioni in Italia hanno adottato lo stesso provvedimento, sembra quasi che si sia davanti a un evento qualsiasi. Dobbiamo imparare, tutti (dico TUTTI) ad essere coerenti nei nostri discorsi. Un conto è dire vigliamo perché questo atto legislativo (che ieri non c'era...) sia applicato al Tavolo regionale, altra cosa è sottovalutarne la portata. Spero, tra l'altro, che l'associazione "rappresentativa" non ci metta il cappello sopra (non sarebbe la prima volta) caricandosi di meriti che non ha affatto.

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