giovedì 4 aprile 2013

Assistenza o compensazione all'handicap? di Luciana Bressan

Dopo Tiziano e Patrizia Gabrielli sono onorato di ospitare un contributo inviato da Luciana Bressan, dal titolo "Assistenza o compensazione dell’handicap?".

Trovo che Luciana, già Ricercatrice all’Università Statale di Milano, docente di  Glottodidattica e Linguistica comparata, sia una delle persone intellettualmente più lucide tra quante sono impegnate nel campo dell'autismo.
Innumerevoli le sue pubblicazioni e i suoi interventi. Ha collaborato in particolare con Angsa Lombardia ma è stata, ed è tuttora, apprezzata interlocutrice in campo scientifico.
Madre di una ragazza autistica vive da qualche anno a Parigi.

Il documento è, come sempre, scaricabile a uno dei seguenti link

http://www.scribd.com/doc/134028894/Assistenza


http://rapidshare.com/files/439745625/Assistenza.pdf





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti signora Bressan. Davvero un pezzo tutto da leggere.
Marco, Rosta

Unknown ha detto...

Sempre interessante e di facile comprensione per i non addetti leggere Luciana Bressan

Anonimo ha detto...

Ho letto con vivo interesse il contributo della dott.ssa Bressan, molto apprezzabile per impostazione e contenuto. La rassegna storico-sociologica del trattamento della disabilità ci permette di capire meglio il presente, come molto più spesso dovrebbe avvenire facendoci riflettere su come il persino il periodo buio della Restaurazione abbia salvato una delle innovazioni sociali napoleoniche.
Condivido pienamente l'idea della necessità di svolgere attività fisica come compensazione dell'handicap che consentirebbe una riduzione dell'intervento farmacologico cui le persone autistiche sono sottoposte.
Mi sembra significativo che venga proposto da Chi vive all'estero: da noi c'è ancora molto da lavorare in questa direzione.
In Italia laureati in Scienze Motorie, con specializzazione in APA (attività fisica adattata) rimangono pressoché inoccupati.
Mi sento confortata dalle parole della dott.ssa Bressan pensando alla mia iniziativa di yoga con gli autistici che negli anni mi ha fatto constatare l'importanza coordinazione e rilassamento respiratorio per queste persone. Adelaide Gallo

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