giovedì 14 agosto 2014

L'ACCOGLIENZA A TANTI AUTISTICI

Questa è Michela Vittoria Brambilla, ritratta in una foto cliccatissima in Internet (come mai?). 
Ex sottosegretario e ministro nei governi Berlusconi, che  tanto lustro e prestigio notoriamente hanno regalato negli anni al nostro Paese (mah!), si e molto distinta di recente per le battaglie, da lei definite di "civiltà", tese a garantire il libero accesso dei cani ovunque e dovunque (si sentono persino spot televisivi in proposito!).
Confesso che mi piacerebbe che questa Casta Signora leggesse l'articolo sottoriportato (gira meno della sua foto ma è da giorni presente in rete) e impiegasse il dieci per cento dell'impegno da cui è stata animata nei riguardi di tante simpatiche bestiole ANCHE verso chi ha la sfortuna di non esere un animale ma, ahimè,  "solo" una Persona (tanto più, diciamo così, non proprio fortunata).
Non sarebbe una battaglia altrettanto civile? Il dubbio c'è, anche se fa rabbrividire!


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Autismo, "cacciata dall'albergo perché mio nipote autistico disturbava"

La denuncia di Rosa, nonna di un ragazzo di 13 anni: “Vado in quell’albergo da tanti anni, ora sono arrabbiata e delusa". La denuncia al comune: "Chiedo un risarcimento morale". E in rete scatta la solidarietà. La direzione dell'hotel respinge le accuse

Mi hanno detto di andarmene perché mio nipote, autistico, con le sue stereotipie innervosiva i clienti: ho fatto le valigie e sono tornata a casa, con il bambino che ho in affido”: Rosa è la nonna di D., un ragazzo autistico, che le è affidato. Ieri è rientrata in anticipo dalle sue vacanze all’albergo di cui è cliente ormai abituale, a Milano Marittima. “Da anni faccio le ferie allo Stella Maris – racconta oggi su Facebook – e ho sempre portato con me mio nipote”. Questa volta, però, le cose non sono andate bene come sempre: le “stereotipie” del ragazzo, come riferisce la signora, avrebbero infatti suscitato le proteste dei clienti: il gestore della struttura avrebbe quindi invitato la signora ad andarsene. “Lo trovo semplicemente vergognoso – commenta Rosa – Zero tolleranza! Sono arrabbiata, delusa e addolorata: gli handicap sono diversi: e tra questi metto anche l’ignoranza e la cattiveria umana verso un bambino di 13 anni, che ha l’unica colpa di essere autistico”.
Così, Rosa ha denunciato il caso al comune di Milano Marittima. “Ho pagato 500 euro per soli quattro giorni – protesta – Penso che avrei diritto a un risarcimento morale”.  E sotto questo post, questa mattina, compare quello a nome del nipote: “E adesso, ‘amici’ dello Stella Maris, zitti tutti, finitela di parlare di me. Sono un bambino autistico, non sono né infettivo né un mostro. Cambiate argomento, perché voi dell’autismo non sapete niente e non potete giudicare. Godetevi ipocritamente le vostre vacanze, belli rilassati, ma ogni tanto pensate che avete impedito a me di fare le mie!” .
Immediatamente, scatta la solidarietà della rete: in poche ore, numerose condivisioni e molti commenti: tutti plaudono alla nonna, o esprimono rammarico per quanto le è accaduto. Intanto, in queste ore, numerose mail di protesta stanno arrivando all'albergo.La direzione, raggiunta telefonicamente da Redattore sociale, respinge le accuse ed è pronta a racconta "come sono andate davvero le cose. Ma ci prendiamo tempo fino a domani, consigliati dal nostro legale".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie infinite, caro Gianfranco. Non smetto, anche a nome di Fabio, di esserti riconoscente per l'onestà e la lucidità.
Salvatore

Unknown ha detto...

Sorprende che tutto quello che riguarda gli animali susciti indignazione, per cui si liberano cavie animali che costituiscono la possibilità di studiare a scopo di cura e prevenzione malattie mortali e invalidanti, si difende la libertà dell'orso che sbrana le mucche e l'incauto cercatore di funghi, non si pubblicano le foto delle mammelle lacerate e dei visceri esposti delle malcapitate mucche che devono essere abbattute per le lesioni riportate. Invece delle persone con disabilità pudicamente si tace e si ignora il loro diritto ad una vita dignitosa per loro e le loro famiglie che conducono una vita da eremiti. Insomma la sensibilità premia alcuni animali gatti cani orsi invece ratti, pulci, zanzare, ragni scorpioni, acari si possono eliminare la coscienza è davvero a scomparti stagni ......la foto della Brambilla ci fa capire che il genere animale maschile le piace molto.

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