Sappiamo che un certo punto della vita familiare può succedere di essere costretti a individuare rapidamente soluzioni semi-residenziali o residenziali “protette”
in cui inserire il proprio congiunto con
disabilità intellettivo comportamentale grave, perché la situazione si è fatta
incompatibile con le capacità di accudimento della famiglia stessa.
Spesso la soluzione cercata assume una forma “definitiva”: l’età del soggetto, e/o dei genitori, la gravità del caso, della situazione, della prognosi rendono prioritaria la “soluzione residenziale”.
La storia dell’accoglienza in
strutture residenziali di soggetti
autistici è tutt'altro che esaltante e
i modelli attuali mostrano crepe profonde. siamo in presenza di realtà (sembra paradossale ma non è così) che quasi mai sono specificamente
rivolte a persone con autismo!Spesso la soluzione cercata assume una forma “definitiva”: l’età del soggetto, e/o dei genitori, la gravità del caso, della situazione, della prognosi rendono prioritaria la “soluzione residenziale”.
Molto dobbiamo dunque imparare per
poter organizzare bene ciò che è possibile fare, allo scopo di migliorare la qualità vita delle persone colpite da questa grave compromissione.
Segnalo il convegno
internazionale che si terrà a Vicenza il 12 – 13 dicembre, con relatori di assoluto prestigio, e invito tutti i lettori di questo blog a darvi la
massima diffusione. Può aprirsi, a mio parere, un'importante e utile riflessione su quali prospettive sia oggi realisticamente possibile lavorare al fine di migliorare in modo significativo l'esistenza di queste speciali persone.
Ringrazio Sonia
Zen, infaticabile ammirevole presidente di Angsa Veneto, che ha contribuito all'organizzazione dell’evento suddetto e auspico che esso produca i risultati più fecondi. [G. V.]
Segnaliamo Convegno Internazionale: “Autismo adulto e assistenza psichiatrica: un incontro ancora in costruzione” 12 e 13 dicembre 2013 Salone delle Opere Sociali - Piazza Duomo, 2 - VICENZA.
Coordinamento scientifico:
Università di Verona Prof. Lorenzo Burti, Dr Leonardo Zoccante.
Finalità dell’evento:
Il percorso di sviluppo e apprendimento di una persona con autismo non si conclude con la fine del percorso scolastico.
L’autismo perdura per tutta la vita e il periodo della maturità è compreso in un periodo molto più lungo rispetto a quello dell'età evolutiva.
I percorsi abilitativi/educativi, di inserimento sociale e lavorativo per le persone affette da un disturbo della sindrome autistica, non hanno ancora avuto l'attenzione che è stata dedicata alla diagnosi e all'educazione nella scuola.
In questo convegno vogliamo fare una panoramica dello stato delle conoscenze, trattando i temi urgenti dell'inclusione sociale, inserimenti lavorativi, comportamenti aggressivi, farmacologia...etc.
Per info: Telefono e Fax: 0444 929278 - E-mail: info@autismotriveneto.it - web: www.autismotriveneto.it
Per la partecipazione al convegno sono richieste:
- Iscrizione obbligatoria.
- Quota di partecipazione: euro 100,00 con ECM; euro 80,00 senza ECM; euro 50,00 studenti universitari.
- Familiari di persone con autismo Soci di Autismo Triveneto e di Angsa Veneto : Partecipazione gratuita, previa iscrizione.
Le quote di partecipazione vanno versate con bonifico bancario a:
Autismo Triveneto onlus - IBAN IT 71T 02008 60351 000013234576 con la causale: 'partecipazione al convegno 12 e 13 dicembre - autismo adulto'.
Le iscrizioni verranno accettate fino al 10 dicembre e si considerano effettive con il versamento della quota.
Con preghiera di cortese diffusione.
Cordialità
Sonia Zen
2 commenti:
Divulgo molto volentieri!
Grazie Tiziana per la diffusione e Gianfranco per la presentazione.
Posta un commento