Il link che segue si riferisce al convegno del 5 ottobre a Bologna, del quale io stesso sarò ospite. Invito a dare diffusione dell'iniziativa. Grazie
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Cerchiamo di non guardarci indietro con rabbia o in avanti con paura, ma intorno con consapevolezza [James Grover Thurber]
venerdì 27 settembre 2013
lunedì 23 settembre 2013
ESTATE 2013
Per apprezzare meglio il filmato, una volta cliccato sul link della pagina seguente, potrebbe essere necessario mettere in pausa la colonna sonora che c'e attualmente in "Dedicato ai miei amici autistici".
Confesso che dopo avere realizzato questo filmato mi sono molto emozionato nel rivederlo: mi è venuto un groppo alla gola... Cazzo: sto proprio invecchiando! Brutto segno!
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Confesso che dopo avere realizzato questo filmato mi sono molto emozionato nel rivederlo: mi è venuto un groppo alla gola... Cazzo: sto proprio invecchiando! Brutto segno!
mercoledì 18 settembre 2013
TESTIMONIANZA
Caro Gianfranco,
ti chiedo di pubblicare il mio contributo alla discussione sulla scuola. Volendo scrivere più di due righe ti giro le mie riflessioni via mail. Tiziana.
[G. V.] Comincia così la mail che ho ricevuto ieri sera... Oggi avrei pubblicato un post che si riferisce a un'importante iniziativa che si terrà il 5 ottobre a Bologna. La testimonianza di Tiziana, che riprende il tema legato all'assistenzialismo della scuola e alla opportunità (o alla necessità?) che i familiari provvedano ad anticipare la costruzione di percorsi alternativi, cambia la linea editoriale del blog.
E' giusto non generalizzare (ci saranno sicuramente esempi di scuole più positivi, anche se rimangono "eccezioni")... ma è ancora più giusto non bendarsi gli occhi fino a non raccontare la verità (i gabbiotti dei bidelli di cui a un certo punto scrive Tiziana li ho visti anch'io...).
Precedenza assoluta, allora, a questa testimonianza perché la ritengo molto più importante di un convegno di cui leggerete, semmai, i prossimi giorni. Grazie Tiziana
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ti chiedo di pubblicare il mio contributo alla discussione sulla scuola. Volendo scrivere più di due righe ti giro le mie riflessioni via mail. Tiziana.
[G. V.] Comincia così la mail che ho ricevuto ieri sera... Oggi avrei pubblicato un post che si riferisce a un'importante iniziativa che si terrà il 5 ottobre a Bologna. La testimonianza di Tiziana, che riprende il tema legato all'assistenzialismo della scuola e alla opportunità (o alla necessità?) che i familiari provvedano ad anticipare la costruzione di percorsi alternativi, cambia la linea editoriale del blog.
E' giusto non generalizzare (ci saranno sicuramente esempi di scuole più positivi, anche se rimangono "eccezioni")... ma è ancora più giusto non bendarsi gli occhi fino a non raccontare la verità (i gabbiotti dei bidelli di cui a un certo punto scrive Tiziana li ho visti anch'io...).
Precedenza assoluta, allora, a questa testimonianza perché la ritengo molto più importante di un convegno di cui leggerete, semmai, i prossimi giorni. Grazie Tiziana
martedì 17 settembre 2013
CORSI A DISTANZA E MASTER PER L'AUTISMO
Ricevo e pubblico volentieri da ANGSA Veneto
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Gentilissimi,
inoltro per opportuna conoscenza le informazioni
riguardo i corsi a distanza e master per l'autismo finanziati dal MIUR
all'UNIMORE.
Presentazione:
Il corso annuale si propone di promuovere e diffondere
la cultura dell’inclusione nei contesti scolastici e negli asili nido, favorendo
l’acquisizione di una preparazione di livello universitario su temi pedagogici,
psicologici ed organizzativi per il personale docente delle scuole di ogni
ordine e grado e per gli operatori della sanità e dell’educazione impegnati
nelle tematiche riferite allo spettro dei disturbi autistici.
CORSO DI FORMAZIONE CON L. MODERATO
Ricevo e pubblico volentieri
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UN’OPPORTUNITÀ PER TUTTI
Il Corso di formazione sull’autismo per i professionisti dell’ambito sportivo è strutturato in 5 moduli.
I primi tre:
- Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo
- Gestione ed organizzazione dello spazio e del tempo
- Modalità della comunicazione visiva
sono tenuti dal prof. Lucio Moderato ed affrontano temi fruibili anche da chi è interessato ad avvicinarsi a questa problematica,
- Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo
- Gestione ed organizzazione dello spazio e del tempo
- Modalità della comunicazione visiva
sono tenuti dal prof. Lucio Moderato ed affrontano temi fruibili anche da chi è interessato ad avvicinarsi a questa problematica,
senza essere strettamente collegato all’ambito sportivo.
domenica 15 settembre 2013
CORSO SULL'AUTISMO NELLE SCUOLE
Ricevo e pubblico volentieri
Inoltriamo in allegato la circolare inviata alle scuole per il Corso sull'Autismo. Pur avendo la priorità le insegnanti, l'accesso al corso è aperto anche a genitori, affidatari ed educatori fino ad esaurimento posti.
Un cordiale saluto
Angsa Piemonte sez. Torino Onlus
mercoledì 11 settembre 2013
NEL FRATTEMPO PROVANO A RICOSTRUIRE I MANICOMI
Ho ricevuto, qualche giorno fa, una mail da una mia amica (che ringrazio per la segnalazione), mamma di un soggetto autistico. Si concludeva così: "Davanti a questa realtà non ho parole. Altro che progetti abilitativi e riabilitativi, qui si vogliono ricostruire i manicomi...".
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Come
lei odio anch'io i giri di parole e soprattutto le ambiguità. Cliccare "mi
piace" su Facebook, "condividere" articoli che magari non sono
neanche stati letti con attenzione (vedi forse il recente "Autismo e
scuola", dell'ultimo post), figuriamoci se approfonditi, è segno di una
discutibile superficialità che non può permettere di cogliere le profonde
contraddizioni che a volte esistono tra il nostro pensare e il nostro agire.
Eppure
il tema sollevato era stimolante (cito testualmente): "Non sarebbe meglio se i genitori si
attivassero per costruire, già al compimento della maggiore età, un futuro meno
aleatorio per i propri cari? Cosa
faranno questi ragazzi/e quanto anche il tesoretto-scuola si sarà esaurito? A
quale altro parcheggio faranno riferimento? Non è una visione assistenziale
(anche questa più volte denunciata...) quella che tante famiglie finiscono col
sostenere in prima persona? Questo surplus di anni non sarebbe più
giusto utilizzarlo per costruire qualcosa di più solido e concreto?".
Comprendo che i mass media spingano per interessarsi di più ad amene "conquiste", tipo cavalcate a cavallo che occupano persino le prime pagine dei giornali (del resto come si fa a non convenire sulla "grande utilità" di tutto ciò? E' noto a tutti che non si tratta di una scelta di elites ma anzi i poveri cristi, che non sanno come sbarcare il lunario, con figli autistici compromessi nei bisogni primari, investono primariamente proprio su questa scelta...), però qualche dubbio, diciamo così, rimane... Io volevo solo capire se effettivamente fosse una grande idea far ripetere, al proprio figlio, tre anni la terza (per esempio), tre la quarta, tre la quinta... Anziché progettare e (magari) realizzare qualcosa di meno effimero.
venerdì 6 settembre 2013
AUTISMO E SCUOLA
Ricevo e
pubblico volentieri questa segnalazione che mi è pervenuta, tratta dal
link http://www.vita.it/societa/ scuola/scuola-autismo-in- oppure-out.html
Credo che l'articolo che si riferisce al link riportato sopra raccoglierà il 99% dei consensi: io, ahimè, faccio parte dell'1% e non me ne dispiace.
In particolare, non condivido, pur nel rispetto di chi legittimamente ha una posizione diversa dalla mia, la scelta di quanti lasciano parcheggiati i propri figli nella scuola fino a 22-23 anni (se non oltre).
Trovo, ancor più se si è consapevoli (tanto da denunciarla...) dell'inadeguatezza di una struttura quasi mai capace di favorire una reale acquisizione di nuove abilità e competenze dei nostri figli, che sarebbe molto meglio se i genitori si attivassero per costruire, già al compimento della maggiore età, un futuro meno aleatorio per i propri cari.
Cosa faranno questi ragazzi/e quanto anche il tesoretto-scuola si sarà esaurito? A quale altro parcheggio faranno riferimento? Non è una visione assistenziale (anche questa più volte denunciata...) quella che tante famiglie finiscono col sostenere in prima persona? Questo surplus di anni trascorsi a vagare tra corridoi in attesa del suono della campanella (accetto smentite, ma ricordo che sono un ex insegnante che dopo 36 anni un'idea se l'è fatta) non sarebbe più giusto utilizzarlo per costruire qualcosa di più solido e concreto?
Trovo, ancor più se si è consapevoli (tanto da denunciarla...) dell'inadeguatezza di una struttura quasi mai capace di favorire una reale acquisizione di nuove abilità e competenze dei nostri figli, che sarebbe molto meglio se i genitori si attivassero per costruire, già al compimento della maggiore età, un futuro meno aleatorio per i propri cari.
Cosa faranno questi ragazzi/e quanto anche il tesoretto-scuola si sarà esaurito? A quale altro parcheggio faranno riferimento? Non è una visione assistenziale (anche questa più volte denunciata...) quella che tante famiglie finiscono col sostenere in prima persona? Questo surplus di anni trascorsi a vagare tra corridoi in attesa del suono della campanella (accetto smentite, ma ricordo che sono un ex insegnante che dopo 36 anni un'idea se l'è fatta) non sarebbe più giusto utilizzarlo per costruire qualcosa di più solido e concreto?
Un'ultima breve considerazione: molti nomi citati nell'articolo, fin dalla premessa, si ripetono sempre uguali ormai da settimane (o da mesi?) e la cosa meraviglia fino a un certo punto... La cosiddetta "capacità mediatica", di cui di recente mi hanno parlato anche persone molto autorevoli, sta diventando una sorta di circolo privè.
Questo, mi sbaglierò, dovrebbe renderci tutti un po' più tristi, visto che abbiamo uno straordinario bisogno di un dibattito vero, a più voci, perché no? anche dissonanti!
Questo, mi sbaglierò, dovrebbe renderci tutti un po' più tristi, visto che abbiamo uno straordinario bisogno di un dibattito vero, a più voci, perché no? anche dissonanti!
martedì 3 settembre 2013
IMPERDIBILI CANZONE E VIDEO
"Mio fratello che guardi il mondo" è una bellissima canzone tratta dall'album "Lindbergh - Lettere da sopra la pioggia"(1992). In pochissimi versi ci racconta di una grande speranza, quella che nutrono gli occhi di chi guarda e ama tutti i Sud del mondo ed in particolare il continente africano, falcidiato da fame, guerre,malattie e soprattutto dall'oscena indifferenza dei potenti del mondo.
P. S. Disattivare temporaneamente la sigla di apertura del blog
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P. S. Disattivare temporaneamente la sigla di apertura del blog
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