martedì 23 dicembre 2014

App per l’autismo lanciata dalla Samsung

Le nuove tecnologie sono sempre più in grado di dare una mano a chi soffre di differenti disturbi, ed ora anche per quanto riguarda l’autismo si stanno facendo passi da gigante. In particolare, se negli anni passati alcune aziende si sono adoperate per costruire sistemi in grado di penetrare il “muro” dell’autismo, ora anche Samsung ha deciso di scendere in campo e di realizzare un’App per l’autismo.
L’applicazione si chiama Look at Me e consente ai bambini di imparare come mantenere, tra le altre cose, il contatto con gli occhi delle altre persone, comportamento spesso difficile per chi è affetto da autismo.
Google ha collaborato con un gruppo, chiamato Autism Speaks, per molto tempo allo scopo di creare non soltanto strumenti in grado di aiutare chi debba affrontare questo disturbo, ma anche con l’obiettivo di costruire un database relativo al genoma umano ed al collegamento tra il dna e il manifestarsi del disturbo, in modo da aiutare non solo chi abbia già il problema, ma anche chi potrebbe successivamente mostrarlo.
Ora l’App per l’autismo Look at Me è disponibile nello store di Google Play ed è stata sviluppata grazie alla collaborazione con dottori e professor della Seoul National University e dell’ospedale ad essa collegato. L’applicazione utilizza fotografie, il riconoscimento facciale e una serie di giochi allo scopo di consentire ai bambini di comprendere e decifrare le emozioni e, ovviamente, anche con l’obiettivo di aiutarli a comunicare meglio con gli altri.

L’App per l’autismo è stata ovviamente realizzata anche grazie all’aiuto dei venti bambini che, per otto settimane, hanno collaborato al progetto insieme a medici e psicologi.

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