venerdì 28 novembre 2014

Verso una Legge Nazionale sull’autismo

Mi dicono che su Facebook continua la stucchevole polemica sui diritti egibili, tanto più incomprensibile davanti alle importanti novità di queste ore... Non posso né voglio replicare perché molti sanno che non faccio parte di Facebook (troppo complicata per me). Faccio solo notare che l'articolo che Sonia Zen ha postato sulla sua pagina non è di Gianfranco Vitale ma di Roberto Saviano e il titolo non è stato scelto da me ma dall'Autore. Nemmeno lui é credibile? Non importa.
Ho scritto, e lo ripeto, che nel mio blog riconosco a tutti il diritto di avere, ed esprimere, un'opinione diversa dalla mia. Ma ho anche chiesto, davanti ad alcuni commenti, per giunta anonimi, di articolare possibilmente la propria posizione (cioè spiegarla... Non basta dire "No, i diritti sono realmente esigibili", solo perché qualcun altro fa questa affermazione. Nel mio articolo, lo ricordo, ho portato esempi concreti: si dimostri che sono infondati e poi ne riparliamo...) senza accusare me, e persone che la pensano come me,  di fare critiche gratuite. Qui siamo genitori, tutti, impegnati ad operare per il bene dei nostri figli. Spero che si possa finalmente chiudere l'argomento tanto più perché non ne ho mai fatto una questione personale ma di contenuti. Sono riuscito a spiegarmi? Boh!

Ringrazio Sonia Zen per la segnalazione della nota di Liana Baroni, che pubblico volentieri.
Disegno di Legge per l’autismo

La Commissione Bilancio del Senato ha approvato ieri, sia pure senza ulteriori oneri per lo Stato, il testo unificato sull'autismo, con gli emendamenti dei Senatori della Commissione Igiene e sanità, che la Relatrice Senatrice Venera Padua le aveva sottoposto.
Ora la Commissione Igiene e sanità potrà votare gli emendamenti che modificano e migliorano decisamente il testo originario, venendo incontro alle aspettative degli associati all'Angsa e di tutte le altre famiglie che hanno un componente con autismo.
Angsa saluta con soddisfazione il raggiungimento di questa importante tappa verso la conquista di una legge nazionale, che dovrebbe dare un'ulteriore impulso a tutte le Regioni per applicare ovunque le Linee di indirizzo della Conferenza Unificata sull'autismo del 22 novembre 2012 e per estendere a tutte le persone con autismo gli interventi previsti nella Linea guida n.21 dell'Istituto Superiore di Sanità, che dovranno essere ricompresi nei Livelli essenziali di assistenza.

La Presidente di Angsa onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)
Prof. Liana Baroni

Nel sito www.magdazanoni.com trovate l’articolo 5 del testo unificato dei disegni di legge
BLOCCATO, CON VOTO UNANIME, IL DISEGNO DI LEGGE  SULL'AUTISMO

"Ora approvare subito la legge" dichiara la senatrice del Pd Magda Zanoni, relatrice in commissione Bilancio del ddl sull’autismo


"Finalmente  l’Italia  avrà  a  breve, appena il Senato approverà la legge, norme  che  aiutano  davvero  le  persone  colpite  da autismo". Lo dice la senatrice  Pd  Magda  Zanoni,  relatrice  in  commissione Bilancio del ddl sull’autismo e autrice di uno dei 4 ddl sull’argomento.

Oggi il ddl ha ottenuto il parere favorevole, all'unanimità, della commissione bilancio del Senato.

"Troppo  il tempo - prosegue Zanoni - che le persone affette dalla disabilità e  le loro famiglie hanno dovuto aspettare per vedere riconosciuti il diritto di essere rappresentati e finanziati nei livelli essenziali di assistenza come tutti gli altri malati. Possiamo provare  a recuperare  il tempo perso, con l’appoggio,  ne  sono  sicura, di tutti i partiti e movimenti rappresentati alle Camere. La  legge  incarica le regioni di individuare centri di riferimento con il compito  di coordinare  i  servizi,  in  particolare stabilendo diagnosi e terapie, ma  soprattutto  garantendo  assistenza",  spiega  concludendo la senatrice democratica.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Grazie Gianfranco per la diffusione nel tuo post di un obiettivo importante per la storia dell'autismo.
Speriamo di non dover sempre reclamare i nostri diritti.
Se sono diritti non dovrebbero nemmeno essere reclamati.

Gianvi ha detto...

Mi chiedo, Sonia, perché se i nostri figli hanno riconosciuti (CONCRETAMENTE) i loro diritti tu ti sia tanto battuta, insieme ad Altri, per la linea guida 21, per una conferenza unificata Stato-Regioni, per una legge sull'autismo... Che bisogno c'era visto che avevano, pardon "hanno", tutto?

Gianvi ha detto...

Gianfranco anche se ci siamo tanto battuti per avere nero su bianco i diritti dei nostri figli con una legge. non è che (CONCRETAMENTE) avremo delle risposte immediate. perché La preparazione non si improvvisa e a parte qualche persona di buona volontà che ha la preparazione per accompagnare e sostenere la disabilità dei nostri figli . Abbiamo una grave arretratezza culturale e questo divario è la ragione della difficoltà e l'isolamento Di moltissime famiglie .
La legge fa diventare Lea livelli essenziali di assistenza le linee guida e di indirizzo autismo della Conferenza unificata stato regioni. Per cui questa legge è fondamentale per l'applicazione del lavoro fatto con i trattamenti educativi adeguati alla disabilità Autistica

Angsa Veneto

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