DUE COSE, ANZI TRE

Questo blog ha dato ampio risalto, com'è giusto che fosse, a tutte le iniziative di cui è venuto a conoscenza in occasione della giornata mondiale dell'autismo, celebrata il 2 aprile. Tutte tranne una: la mia partecipazione (che naturalmente sapevo), lo stesso giorno, a un intervento in diretta su TV2000, l'importante emittente televisiva che trasmette su tutto il territorio nazionale. E' stata, questa, una precisa scelta "editoriale" del blog, coerente con l'impostazione che mi sono sempre dato: rifuggire dal presenzialismo e da scelte che con l'autismo (forse) non c'entrano fino in fondo.
Ora che la "festa" è finita, e abbiamo finito anche di parlare di meeting, convegni con l'alta (?) politica (cioè, voglio ricordarlo, con quella componente che è la più responsabile dei dissesti dell'autismo), podcast, radio, esposizione di prodotti dei nostri ragazzi (non tutti, però: qui a Torino - per esempio - ANGSA continua a "dimenticare" che esistono altri autistici che si sentirebbero - credo - gratificati se una volta all'anno si parlasse anche di loro e perché no? delle cose che fanno o producono... ), giornali ecc, posso "tranquillamente" informare di qualcosa che ho fatto io e chi ha voglia di vederla, e di vedermi, può cliccare sul seguente link:

http://www.youtube.com/watch?v=aPEf5VxET34

Seconda cosa. Domani, 7 aprile, sarò a Treviso, ospite di Autismo Treviso: dialogheremo di autismo adulto, come dice il titolo dell'iniziativa. Avrò la possibilità di visitare, tra l'altro, l'Orto di San Francesco, un raro esempio di buone pratiche, di cui molti mi hanno già parlato, realizzato da questa associazione, a cui va anticipatamente il mio più sentito "grazie". Raro esempio, Autismo Treviso, di fatti e non di parole!
Riporto la locandina che è stata preparata nell'occasione:

Ultima cosa: sono stato a Genova e ho trovata la bellissima fontana di piazza De Ferrari illuminata di blu. Quello che vedete è Gabriele, autistico di 32 anni di cui i "Grandi Politici (?)" e qualche "Esperto (?) dell'ultima ora" ignorano, così come di tanti coetanei adulti, l'esistenza ... Sorride anche se non dev'essere facile!