domenica 4 agosto 2013

AUTISMO PIEMONTE: importante

La mail (di cui riporto uno stralcio) che è possibile leggere alla fine di questo post mi è stata inoltrata alcuni giorni fa da Eleonora Artesio, consigliere regionale di opposizione (e assessore uscente alla sanità in regione Piemonte). 
Devo dire che c’è stata da parte mia e, qualche giorno prima di Irene Demelas, vicepresidente dell'associazione "Luce sull'autismo", una forte iniziativa di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei consiglieri regionali. Dico ciò in quanto nessuno (!) si era "ricordato", prima, di trasmettere a quella sede istituzionale il testo dell’accordo sottoscritto nel novembre 2012 (Linee di indirizzo - Conferenza unificata Stato - Regioni).
Faccio notare che un o.d.g. è solo un atto di indirizzo e le deliberazioni devono essere adottate dalla Giunta. Chiarito ciò diamo merito alle persone serie, anche tra i politici, di essersi mosse nella giusta direzione.
En passant vorrei sottolineare che questa comunicazione è stata da me inviata, via mail, alla Presidente di Angsa Torino, ma alla data odierna non ha ricevuto risposta. Non ho, al momento, notizie neanche delle reazioni di altre Angsa provinciali, sempre pronte a criticare Torino salvo... 
Forse varrebbe la pena ricordare che alla riunione della prima commissione regionale, tenutasi a Torino il 12 luglio scorso, aperta a tutte le associazioni, non era presente alcuna Angsa provinciale (dunque non solo Torino): è stato solo in quella sede che Irene D. ha parlato, a nome della sua associazione, di "Linee di indirizzo" sull'autismo in attesa di ratifica regionale.

Detto questo riaffermo che io, non occupandomi di  etichette e sigle varie, non impazzendo per macro e tanto meno nano associazioni, non lavorando "contro" ma "per" l'unità di tutti coloro che comprendono bene quanto sia importante non dividersi nella difficile battaglia cui ci costringe l'autismo, sarò sempre al fianco di chi seriamente e concretamente opera per migliorare la qualità della vita dei nostri figli. 
Riaffermo con grande chiarezza  che se in futuro avrò, come mi auguro, nuove occasioni per condividere con questi genitori altre belle notizie, sarò felice di farlo, indipendentemente da chi pensa di essere il principe o la fata "più bello/a del reame" e punta a ogni costo a mettere il cappello su questa e altre iniziative, autoaccreditandosi come il/la migliore...

Tornando alle cose serie spero possa riaprirsi, al più presto, la discussione nel Tavolo Regionale, anche alla luce delle novità che ho appena comunicato. Spero infine che a rappresentare le istanze dei familiari e soprattutto dei soggetti autistici siano associazioni e persone davvero credibili e autorevoli.

Caro Gianfranco, oggi il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno per impegnare la Giunta ad adottare le linee guida della conferenza Stato e Regioni sull' autismo. Mi pare una buona notizia e un utile riferimento [...]. Eleonora

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Analisi ineccepibile. Manuela

Anonimo ha detto...

Finalmente una buona notizia, speriamo tutti che ci siano sviluppi. Per il resto il provincialismo del guardare solo al proprio orticello é a mio parere una malattia inguaribile: peccato. Patrizia dalla provincia di Vercelli

Anonimo ha detto...

Che bella notizia, speriamo che la giunta regionale emani presto il decreto di conversione. Fabrizio

Anonimo ha detto...

Felice per questa notizia, spero che la giunta approvi al più presto. Da noi in Puglia la data fatidica é stata il 2 agosto! Si parla già di riorganizzazione delle Asl...al momento il primo provvedimento é stato quello di anticipare la chiusura degli UTR alle ore 17,00 ed il venerdi alle 14,00.Penso che il cammino sia ancora lungo é impossibile creare eccellenze dal nulla.É importante rimanere uniti e superare quell'antipatico fazionismo tra associazioni.Bisogna solamente pensare a migliorare la vita dei nostri figli e di riflesso anche la nostra! Ciao Gianfranco. Anna Maria

Anonimo ha detto...

La situazione dei nostri figli è ancora più drammatica al Sud per la mancanza di strutture e, prima ancora, di una cultura dell'abilitazione davvero rispondente ai bisogni delle persone autistiche. Ecco perché approvare le linee di indirizzo è ancor più fondamentale nelle nostre regioni: speriamo di non essere traditi.
Grazie, Marina e Salvatore, genitori di Davide, autistico di 17 anni

Anonimo ha detto...

Hai ragione tu e ha ragione Anna Maria. Dividersi in fazioni non solo è provinciale ma soprattutto è stupido. Non ce lo possiamo permettere.
Andrea, dalla provincia di Torino

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