Vorrei segnalare un libro letto di recente. Si tratta di "Il sangue di Montalcino" di Giovanni Negri, edito da Einaudi nel 2010.
E' un giallo ambientato nel mondo dell'enologia, con un detective astemio che indaga sulla morte di un enologo delle Langhe, trovato cadavere in un'abbazia vicino a Montalcino.
Mi ha colpito per l'abilità dell'autore di ritrarre un mondo, quello degli affaristi che ruotano intorno al prestigioso ambiente del vino, cui si contrappone la passione per la cultura enologica della vittima. Sono rimasta affascinata da alcune descrizioni del paesaggio langarolo fatte con rapide e efficaci pennellate e ho trovato divertente l'idea di far "recitare" inconsapevolmente amici e conoscenti dell'autore che hanno prestato i loro nomi ai vari personaggi. Ho apprezzato molto l'obiettivo di far riflettere sui problemi ambientali, insospettabili in luoghi celebrati per la loro bellezza incontaminata, ma minacciati dalla presenza di scarichi industriali e percolati tossici.Il tutto legato dalla struttura del giallo che cattura l'attenzione del lettore e lo conduce dove vuole l'autore, tecnica che personalmente condivido.
.
Adelaide
3 commenti:
Grazie! :-)
Ti ringrazio anch'io. Noi mamme di ragazzi autistici non abbiamo mai troppo tempo e questo è un peccato perché leggere è una cosa bellissima. Emanuela
Lo so, perché seguo anch'io un po' il mondo dell'autismo che entra sempre, che lo voglia o no in quello che scrivo. Ciò che mi chiedo è se scrivere romanzi su questo tema sia utile solo per farlo conoscere a chi sta al di fuori, o se possa essere di qualche utilità anche ai genitori purtroppo coinvolti in questa situazione: è vero che non si distraggono con la lettura ma forse possono confrontarsi con un'altra focalizzazione sul tema.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione. Grazie dei commenti.
Adelaide
Posta un commento